-A. Camus-
un animo anarchico, un animo mediterraneo, dove il caldo, che tutto stanca, e dove il passo lento e i pensieri sonnolenti ispirano a guardare al mondo con occhi nuovi.
capita ogni tanto di trovare qua e là, in questo caso si tratta di un piccolo trafiletto di giornale, qualcosa che risveglia un acuto desiderio di scoprire cose che ci son sempre passate tra le mani, ma sulle quali non ci siamo mai soffermati... ecco la storia: 65 anni fa nasceva Janis Joplin; a questo punto pur avendo ascoltato centinaia di volte il suo ultimo album, pubblicato pochi giorni prima della morte, Pearl (soprannome della cantante) non mi ero mai preso la briga di leggerne tutti i testi o scoprire la sua biografia... oggi spinto da quell'articolo mi son gettato in internet per "acculturarmi".
in questo cercare alla fine ho trovato anche, sull'onnipresente you-tube, un bel video di quella canzone, Mercedes-Benz, che sin dal primo ascolto mi è rimasta impressa per la ruvidità che emanava, graffiante e bellissima, divenuta immediatamente il requiem per la morte della cantante...
...l'altra notte ho sognato di avere un sax, ma per quanto tentassi e soffiassi per suonare qualcosa non avevo abbastanza aria per far uscire note screziate (se qualcuno interpreta i sogni si faccia avanti)...
adesso 10 ore di lavoro dopo provato dalla giornata, al ricordo dei miei sogni, lascio suonare Charlie Parker live dal PC... accompagnato dalle note di Star Eyes andrò ad ascoltare i suoni milanesi... e a guardare la crème sociale radunarsi davanti alle luci della Scala...dove non credo, almeno per stasera, si esibirà alcun jazzista
[...]"Un sogno è una struttura psichica che a prima vista sembra in palese contrasto col pensiero cosciente, poiché, a giudicare dalla sua forma e sostanza, in apparenza non rientra nella continuità di sviluppo dei contenuti di coscienza, non si integra con questo sviluppo, ma è un evento puramente esteriore e, a quanto pare, ACCIDENTALE..." (C.G.Jung)