i miei personali occhiali sul mondo
13 maggio 2008
WalkBook-WalkPaper
2 marzo 2008
27 gennaio 2008
temperatura dell'anima
-A. Camus-
un animo anarchico, un animo mediterraneo, dove il caldo, che tutto stanca, e dove il passo lento e i pensieri sonnolenti ispirano a guardare al mondo con occhi nuovi.
20 gennaio 2008
19 gennaio 2008
65° Pearl
capita ogni tanto di trovare qua e là, in questo caso si tratta di un piccolo trafiletto di giornale, qualcosa che risveglia un acuto desiderio di scoprire cose che ci son sempre passate tra le mani, ma sulle quali non ci siamo mai soffermati... ecco la storia: 65 anni fa nasceva Janis Joplin; a questo punto pur avendo ascoltato centinaia di volte il suo ultimo album, pubblicato pochi giorni prima della morte, Pearl (soprannome della cantante) non mi ero mai preso la briga di leggerne tutti i testi o scoprire la sua biografia... oggi spinto da quell'articolo mi son gettato in internet per "acculturarmi".
in questo cercare alla fine ho trovato anche, sull'onnipresente you-tube, un bel video di quella canzone, Mercedes-Benz, che sin dal primo ascolto mi è rimasta impressa per la ruvidità che emanava, graffiante e bellissima, divenuta immediatamente il requiem per la morte della cantante...
Oh Lord, won’t you buy me a Mercedes Benz ?
My friends all drive Porsches, I must make amends.
Worked hard all my lifetime, no help from my friends,
So Lord, won’t you buy me a Mercedes Benz ?
Oh Lord, won’t you buy me a color TV ?
Dialing For Dollars is trying to find me.
I wait for delivery each day until three,
So oh Lord, won’t you buy me a color TV ?
Oh Lord, won’t you buy me a night on the town ?
I’m counting on you, Lord, please don’t let me down.
Prove that you love me and buy the next round,
Oh Lord, won’t you buy me a night on the town ?
Everybody!
Oh Lord, won’t you buy me a Mercedes Benz ?
My friends all drive Porsches, I must make amends,
Worked hard all my lifetime, no help from my friends,
So oh Lord, won’t you buy me a Mercedes Benz ?
That’s it!
16 gennaio 2008
tutti quanti voglion fare jazz...
...l'altra notte ho sognato di avere un sax, ma per quanto tentassi e soffiassi per suonare qualcosa non avevo abbastanza aria per far uscire note screziate (se qualcuno interpreta i sogni si faccia avanti)...
adesso 10 ore di lavoro dopo provato dalla giornata, al ricordo dei miei sogni, lascio suonare Charlie Parker live dal PC... accompagnato dalle note di Star Eyes andrò ad ascoltare i suoni milanesi... e a guardare la crème sociale radunarsi davanti alle luci della Scala...dove non credo, almeno per stasera, si esibirà alcun jazzista
13 gennaio 2008
A tutti i sognatori...
[...]"Un sogno è una struttura psichica che a prima vista sembra in palese contrasto col pensiero cosciente, poiché, a giudicare dalla sua forma e sostanza, in apparenza non rientra nella continuità di sviluppo dei contenuti di coscienza, non si integra con questo sviluppo, ma è un evento puramente esteriore e, a quanto pare, ACCIDENTALE..." (C.G.Jung)
1982 UJ
dopo alcuni anni di dimenticatoio, mi è scivolato tra le mani un suo piacevole libro dal titolo Specie di spazi (edito da Bollati Boringhieri), nel quale parla degli spazi che ci circondano, come noi li percepiamo e come ce ne appropriamo. il pensiero profondo per tutti gli spazi diventa in queste pagine occasione di giocare con lo spazio stesso. suggerisce in tono allegro, quasi fosse una filastrocca, a prender possesso dello spazio, del mondo, dell'umanità...
di tante rappresentazioni spaziali, belle e singolari, una mi affascina particolarmente... una cascata di spazi che raccontano Perec e che a seguito tramuto per raccontare il mio spazio:
Giuseppe Anastasi
mansarda
4, via alighieri
Poggio Berni
Rimini
Emilia Romagna
Italia
Europa
Mondo
Universo