i miei personali occhiali sul mondo

ho formato le mie lenti nel tempo, ora i miei occhi non sono più puri; guardano tutto con criticità, guardano il mondo delle persone e del vuoto, della natura e dell'artificio; guardano il mondo come un'architettura che è stata, che è, che potrebbe... E i miei pensieri ne sono condizionati; pensano, in termini di ciò che è stato, che è, o che potrebbe...

13 maggio 2008

WalkBook-WalkPaper


fiera del libro di Torino; o forse fiera della carta...

tutti libri in attesa di esser venduti, ne più ne meno che libreria vien da dire. si parla di carta a rischio estinzione a causa delle tecnologie multimediali, ed ecco qui niente schermi solo carta, quasi giusto, tutto in regola verrebbe da dire, eppure forse proprio qui l'interattività, la multimedialità avrebbe potuto aiutare il libro ad esser sì un fatto di carta, ma non solo carta da vendere. un'immagine diversa di una fiera che non venda solo i libri, ma li racconti, ne esprima il gusto del singolo: il visitatore che lascia una sua piccola testimonianza e a cui il libro per non confondersi nella moltitudine resta incastonato nella mente.

quale gusto poter ripensare la fiera del libro, progettare non uno stand, ma una stanza evento una sala da the o una discoteca, poco importa che faccia incontrar il libro o almeno la quarta di copertina!!!